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Promosso dalla past president, prof.ssa Annamaria Colao, e in partenariato con la Cattedra Unesco Federico II Educazione alla Salute allo Sviluppo Sostenibile, il progetto è rivolto principalmente alle donne (aperto però a tutta la cittadinanza essendo di natura educativa) e si propone come un vero e proprio percorso multidisciplinare improntato sui principi e le indicazioni delle linee guida e i documenti ufficiali dell’Educazione alla Cittadinanza Globale. DONNE prevede momenti di confronto e riflessione con le Istituzioni, partecipazione delle scuole e degli studenti universitari (oltre ai cittadini comuni) screening medici gratuiti fondati su un modello educativo in cui la visita è solo una parte del percorso, focus su prevenzione della violenza di genere, prevenzione del bullismo, attenzione alle incongruenze di genere e all’alimentazione, valorizzazione delle diversità culturali e di uno stile di vita sostenibile

L’Agenda 2030 è un riferimento per l’iniziativa che ha come riferimenti principali il Goal 4 sull’Istruzione di qualità con particolare riferimento al punto 4.7 per stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile: il progetto si configura infatti, così come richiesto dai documenti ufficiali UNESCO e dalla strategia di ECG, come un’azione che coinvolge più soggetti del territorio (comunità educante) articolandosi in forme interdisciplinari che va oltre il carattere episodico legando tra loro aspetti sociali, culturali, economici, tecnologici, ambientali, politici. Gli altri obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite legati al progetto sono indubbiamente il Goal 3 sulla salute e il benessere, il Goal 1 sulla lotta alla povertà e il Goal 10 sull’ineguaglianza ed il Goal 5 sull’uguaglianza di genere.

I risultati più importanti raggiunti dal progetto sono:

- Costruzione di un partenariato multidisciplinare con realtà istituzionali del territorio ed esponenti del mondo del terzo settore: rappresentanti della Regione Campania e del Comune di Napoli, Università, Scuole secondarie di secondo grado, Imprese, ODV e APS.

- Dibattiti e confronti su: prevenzione e contrasto alla violenza di genere, prevenzione del bullismo, diritto alla salute, tutela delle minoranze e prevenzione dell’intolleranza verso comunità transgender, promozione di stili di vita sostenibili, accesso al lavoro e condizione femminile.

Il progetto, ideato e pronto a partire nel periodo pre-pandemico, ha preso il via nell’estate 2021 nella città di Napoli.