New York, 26 aprile – È con grande soddisfazione che desideriamo condividere i risultati del side event “Giovani resilienti per l’Agenda 2030“, che si è svolto con successo dal 23 al 27 aprile a New York. Questo importante evento è stato reso possibile grazie al contributo delle associazioni Progetto Alfa e Campus Salute, le quali godono dello status speciale consultivo presso l’ECOSOC, dimostrando ancora una volta il loro impegno verso lo sviluppo e l’empowerment dei giovani.
Il moderatore dell’evento, il Direttore di Istituzioni24, Massimo Iaquinangelo, ha saputo guidare la discussione coinvolgendo tutti i relatori presenti. Tra i partecipanti c’erano Pasquale Antonio Riccio, Presidente dell’associazione Progetto Alfa e Campus Salute, Enrico Maria Borrelli, Presidente del Forum Nazionale del Servizio Civile Universale, Rossana Arianna, delegata della Campus Salute Onlus al Consiglio Nazionale dei Giovani, e Laura Massoli, rappresentante del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
Durante l’evento, i relatori hanno posto l’attenzione sull’importanza del servizio civile universale per i giovani, riconoscendolo come un’opportunità preziosa per una crescita civica, umana e professionale. È stata sottolineata la necessità di un’evoluzione del servizio civile universale per affrontare le nuove sfide e bisogni dei giovani, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi dell’ONU sull’Agenda 2030.
Laura Massoli ha presentato le sfide future del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, enfatizzando l’importanza di garantire parità di accesso e introdurre nuovi principi più vicini ai giovani e ai territori.
Un aspetto particolarmente significativo dell’evento è stata la possibilità data dal Direttore di Istituzioni24, Massimo Iaquinangelo, agli spettatori di intervenire e porre domande, incoraggiando così l’interazione e l’approfondimento delle tematiche trattate.
Infine, il presidente Pasquale Antonio Riccio, ha espresso i ringraziamenti finali, sottolineando l’importanza di far conoscere al mondo gli sforzi italiani nello sviluppo del servizio civile e l’importanza dell’impegno collettivo per il completamento degli obiettivi internazionali.
Questo evento dimostra l’impegno dell’Italia nella promozione della partecipazione attiva dei giovani e nella realizzazione dei principi sanciti nell’Agenda 2030 dell’ONU. Campus Salute continuerà a lavorare con determinazione e passione per contribuire a un futuro migliore per le nuove generazioni, continuando a sostenere iniziative fondamentali come questa.